Nel 1515 la chiesa, sita nel casale Garzano, era già esistente. La chiesa fu completamente rivisitata nel 1718 ed in tale anno, fu messo in opera un nuovo portale. L’edificio settecentesco è a pianta rettangolare con l’impianto planimetrico semplice e tetto a capanna. Nel 1712 fu eretta, nella chiesa di S. Nicola, la Congrega del SS. Rosario e, nello stesso anno, il generale dei padri Domenicani, con il consenso del Papa Clemente XI, concesse tutti i privilegi alla nuova Confraternita.

L’edificio Settecentesco è a pianta rettangolare con impianto planimetrico semplice, tetto a doppia falda con tegole e coppi. La facciata è contraddistinta da un portone di legno e un portale in pietra locale sormontato da un’epigrafe. Sopra il portale si erge la nicchia, costituita da due colonne, poggianti su di un alto basamento e frontone triangolare, che racchiude il dipinto su maioliche della Madonna del Rosario ( 1913).

L’Interno
L’interno, ad unica navata, è molto semplice. Sulla porta d’ingresso della chiesa possiamo ammirare l’organo a canne del XVIII secolo. Sulle pareti laterali, della navata, si aprono una serie di nicchie decorate con stucchi. Il soffitto ligneo, abbellito da rosoni dorati con al centro foglie d’acanto, è d’inizio secolo e nascondeva l’originaria orditura, con capriate in travi di legno, ora sostituita da travi in ferro.


L’Abside
L’ area absidale, illuminata da due finestroni con vetri policromi, è preceduta da due ampi scalini sui quali poggia la balaustra di legno. L’arco trionfale, che separa l’abside dalla navata, presenta decorazioni dorate sulla linea mediana dell’arco e riquadri a motivi floreali e vegetali sull’intradosso. Le decorazioni richiamano l’ ornamento della controsoffittatura. L’altare, in marmi policromi, è sormontato da una finta cupola ad incannicciata, forse del’700, finemente decorata, nella parte del tamburo, a riquadri con motivi vegetali e immagini figurate. Sul soffitto è, invece, ritratto il simbolo del Corpus Domini con la colomba centrale. Ai lati presenta due lesene binate scanalate con capitelli in stile composito e le immagini dei quattro Evangelisti. Alle spalle dell’altare, troviamo la nicchia con la Madonna del Rosario, completatala da quadretti dipinti con i Misteri del Rosario ed ai lati le immagini di Santa Caterina e San Domenico.


