Carissimo Don Michele benvenuto nella nostra famiglia!
A nome del Consiglio Pastorale Parrocchiale, espressione della Chiesa di Dio – Popolo di Dio che è in Montella, secondo la ben nota espressione di San Paolo contenuta nel preambolo della Prima Lettera ai Corinzi (1Cor1,2), sono lieto di porgere un caloroso abbraccio di benvenuto al nostro nuovo parroco Don Michele Galgano.
A Lei, Eccellenza Reverendissima Don Pasquale, ai sacerdoti, ai religiosi, alle autorità, ai familiari e amici di Don Michele il grazie per essere qui presenti con tutti noi in questo momento di gioia tanto atteso e partecipato.
Un benvenuto semplice, sincero, che sgorga dal cuore di ciascuno di noi, secondo lo stile sobrio di fraternità con cui negli anni è andata consolidandosi la nostra famiglia parrocchiale, con quel sigillo-carattere di fede lasciatoci in eredità dai parroci che con pastorale abnegazione hanno infuso uno stile caloroso di accoglienza verso tutti, di solidarietà, di annuncio chiaro del Vangelo sine glossa, in una parola…. di quella “Sinodalità” tanto invocata da Papa Francesco, per noi corroborata e sorretta da fede contagiosa, profonda e senza protagonismi.
Il Consiglio Pastorale, per sua natura propria costitutiva, è l’istituzione preposta a garantire la stretta collaborazione con il parroco, prima, e quale anello di congiunzione tra Comunità e Pastore, insieme. Abbiamo pregato, abbiamo cercato di predisporci al meglio con sentimenti di gratitudine e di accoglienza verso “Don Michele” che viene in mezzo a noi… “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!” è la Parola ispirata, profetica, che è risuonata, sussurrata in questi giorni, e che stasera ci ha chiamati a raccolta intorno all’altare, per gioire, ringraziare e fare festa: EUCARISTIA, per dare lode al Signore!
Quindi la tua presenza Don Michele, hic et nunc, è la presenza stessa del pastore-parroco del gregge, di colui che agisce in Persona Christi, è segno e profezia della Provvidenza di Dio che dona pastori alla sua Chiesa, permettendo a noi tutti qui riuniti, di fare concreta esperienza dell’Amore di Dio: del Signore che ci sollecita con la sua Parola e ci guarisce e nutre con i Sacramenti.
Rinnoviamo quindi, filialmente, quell’espressione di gratitudine al nostro Arcivescovo per aver donato a noi e a tutta la Comunità di Montella, nella persona del parroco, il suo punto di riferimento: inizia stasera, un nuovo tempo, significativo, nella storia della nostra Parrocchia dell’Arcangelo, una storia che certamente principia, parte da lontano e che raggiunge noi, oggi, ma anche quella parte della Comunità Civile che vive distante, distratta ,indifferente, la propria esperienza di fede, nelle periferie spaziali ed esistenziali, aspettando, forse, il momento favorevole per lasciarsi coinvolgere pienamente in quella grande e piccola famiglia il cui cuore batte all’unisono: la Chiesa. Il riferimento è alla Prima Comunità Cristiana. A questi tali, diciamo: Venite! Stasera, Dio ha visitato il suo popolo, ancora una volta ha rivelato, immeritatamente per noi, il suo volto paterno, del Padre che promette e dona il Bene ai suoi figli!
“Eccomi, manda me!” (Isaia6,8) E’ questa la risposta giusta, su cui riflettere stasera, una risposta sempre nuova e attuale alla domanda ed alla preoccupazione-assillo del Signore: “Chi manderò e chi andrà per noi?” (ibidem)
Se oggi Don Michele è con noi, è perché lo Spirito Santo lo ha scelto, e certamente, lo stesso Ospite Divino, avrà già sussurrato alla paternità del suo cuore, di noi tutti: rinnoviamo, quindi, la nostra gratitudine all’Arcivescovo per aver donato alla nostra comunità un nuovo parroco e a te, Don Michele, perchè hai risposto a questa nuova chiamata del Signore con rafforzata vocazione e spirito vivificante al Ministero Sacerdotale.
Una riconoscenza specialissima allo Spirito Santo, che è l’anima e la guida della Chiesa di Gesù, Via, Verità e Vita …Egli è il Cristo, è tutto quello che l’uomo cerca e desidera il solo che dà la felicità piena, lo Shalom-Pace…il Principe della Pace, Egli è la nostra Pace!
A questo punto mi permetto di dire, di ardire quasi: Il popolo dell’Arcangelo Serafino già ti vuole bene, Don Michele, anche se ancora non ci conosciamo bene…ci saranno occasioni per crescere insieme nella carità.
Sarai per noi Padre e Maestro ma anche fratello; ti assicuriamo tanta collaborazione, tanta buona volontà, le nostre idee, le tradizioni del nostro popolo cristiano, unitamente alla nostra preghiera, perché la Grazia non manchi mai alla tua missione per la Nuova Evangelizzazione.
Don Michele tu vieni a portarci Gesù: a parlare di lui ai nostri ragazzi, a farlo riscoprire ai giovani, ad invitarlo ospite nelle famiglie, a conforto degli anziani, degli ammalati, in una parola: per costruire insieme la Nuova Civiltà dell’Amore!
Don Michele, nel cuore della Casa Canonica, edificata da Don Eduardo negli anni Sessanta ti sarai accorto, è cresciuta una piccola realtà oratoriale – la casa di tutti, quella realtà che i giovani hanno voluto chiamare “La loro Oasi” nata dall’esperienza dei vari “Campo Scuola” organizzati dall’Azione Cattolica Parrocchiale e Don Raffaele, in particolare Sua Eccellenza ricorderà, per aver partecipato con noi dell’Azione Cattolica e con Don Piercarlo , al Campo Scuola di Montecorvino Rovella nel Convento dei Frati Minori Cappuccini di Santa Maria degli Angeli, ebbene ….tale realtà
aggregativa sul modello dell’Oasi di Spiritualità Francescana, venne desiderata e realizzata nella Casa Canonica da Don Raffaele come dono suo personale.
Don Eduardo, e Don Raffaele che hai certamente conosciuto, sono i Parroci che ti hanno preceduto nella guida pastorale di questa realtà parrocchiale, oggi viventi nel Risorto!
Ti chiediamo, Don Michele di prenderla a cuore questa realtà dell’Oasi … perché diventi sempre più luogo di dialogo e di crescita cristiana per i tuoi parrocchiani di tutte le età.
A tre anni dal ritorno alla Casa del Padre del nostro carissimo parroco Don Raffaele servo buono e fedele che già canta in eterno le Divine Misericordie …. ne vogliamo ricordare ancora una volta, il tratto di strada percorso insieme, i valori umani e cristiani che ha incarnato quando era tra noi e che ci ha lasciato in eredità, non possiamo non esprimere un grazie riconoscente di sincero affetto…. per noi questo dolce ricordo sia anche quella Carità di Cristo che ci sostiene e ci incoraggia nell’impegno: Caritas Christi urget nos! …Secondo le parole dell’Apostolo.
Un ringraziamento particolare va alla Fraternità Sacerdotale rappresentata da Don Enzo, Don Salvatore, ai Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, a Padre Osvaldo e Padre Jonathan…. per il particolare impegno nel Ministero Sacerdotale profuso tra noi …in questo triennio così particolare per la nostra Comunità e per il nostro Paese.
Don Michele, benvenuto nella tua nuova casa, nella tua famiglia: che il Signore ti benedica!
Ti affidiamo all’intercessione di Maria Santissima e dell’Arcangelo San Michele, nostri Patroni e Compagni nel comune viaggio della vita… per scrivere insieme una nuova pagina e un nuovo capitolo nella Storia plurisecolare in questa Famiglia Parrocchiale e di viverla tutti insieme, in stile sinodale, da protagonisti: come il Signore Gesù ci chiede!
Buon Cammino Don Michele!
Per il Consiglio Pastorale Parrocchiale
Ettore Salvatore Di Benedetto
Montella, 22 Ottobre 2023