Come rispondere all’indifferenza generale che ci circonda? È ovunque, dalla sfera virtuale, (es sui social, dove si mette un like o con troppa facilità o non lo si mette affatto, anche se però si è visto e sentito tutto), alla sfera delle relazioni sociali, dove anche tra amici ci si chiede un come stai ma per una semplice cortesia e non per avere a cuore il prossimo, alla sfera religiosa, e non intendo l’indifferenza dai “classici” non credenti, ma indifferenza tra le persone stesse che frequentano la chiesa. Chiedo a lei Don Salvatore per vivere con occhi nuovi e cuore libero. La ringrazio.
L’indifferenza mi fa pensare al grigiore delle giornate. Ma quel grigio in realtà è luce che non passa per lo spessore delle nubi. Quando una nuvola è spessa viene meno il suo bianco candore e l’azzurro del cielo bloccando alla luce il passaggio. Ma quando si vola sopra le nubi ci si accorge che la luce c’è. C’è tanta luce in coloro che consideri indifferenti. Non fermarti a quel grigiore ma guardali, con la grazia dello Spirito, dall’alto. Scoprirai cieli di cristallina bellezza e luce solare che si nasconde nel cuore. Poi il modo di combattere l’indifferenza è fare la differenza. Saluta tutti, specialmente chi non ti saluta. Sorridi soprattutto ai volti più cupi. Esperimento con fatto: i più duri resistono tre mesi, poi nella tua caparbia perseveranza otterrai i più bei sorrisi e attenzioni inaspettate. Ognuno ha tanti motivi o disagi. La forza sta nell’andare controcorrente. La simpatia, il sorriso e l’allegria sono contagiosi. Contagia gli indifferenti facendo la differenza. Non è forse ciò che Gesù ha fatto e ciò che i suoi amici hanno testimoniato? Questa è la differenza del cristiano che giunge ad amare i propri nemici. Ti accompagno nella preghiera chiedendoti il dono della differenza contagiando l’indifferenza.
Un abbraccio fraterno in Cristo
Don Salvatore Sciannamea