La Bibbia contiene scritti di ogni genere, si va dai racconti storici agli inni che lodano il Signore, dalle cronache regali ai poemi dalla profondità unica.
In mezzo a questo “cosmo” letterario si trova un testo di rara bellezza che ha al centro la conoscenza che di ogni essere umano ha Dio. Una conoscenza profonda e amorevole.
Il salmo 139 comincia proprio così: “Signore tu mi scruti e mi conosci”. L’autore di questo salmo sente su di sé lo sguardo di Dio, non uno sguardo però che controlla ma uno sguardo che contempla, che accarezza e che si meraviglia e gioisce delle sue creature.
Lo sguardo di Dio è avvolgente e abbraccia ogni dimensione dell’esistenza umana: “Tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo, intendi da lontano i miei pensieri”. Questa “onnipresenza” non è percepita come ingombrante o invadente, anzi, fa avvertire tutta la premura di Dio che come una madre, pur impegnata nelle varie faccende di casa, non trascura il suo bambino. Ogni senso è orientato verso il figlio: “alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano”. Il Salmista continua: “Se salgo in cielo, là tu sei; se scendo negli inferi, eccoti. Se prendo le ali dell’aurora per abitare all’estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra”. Non c’è situazione, bella o disastrosa, che faccia distrarre Dio dal guardare le sue creature con tenerezza.
Dopo aver descritto l’impossibilità di sfuggire allo sguardo del Creatore, l’autore del salmo ci apre una finestra che dà al cuore stesso di Dio e ci fa capire perché tutta questa attenzione su di noi: “Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda”.
Con la nostra forza e con la nostra debolezza, con tutte le nostre virtù ma anche con tutti i nostri limiti, siamo preziosi agli occhi di Dio. E lui non rinuncia mai a ciò che è suo. Se qualche volta abbiamo dei dubbi sulla sua presenza nella nostra vita forse dobbiamo ricordare un po’ più spesso che Dio non ne ha di dubbi sulla nostra presenza in Lui.
Perché siamo immersi nel suo amore, come i pesci nell’oceano.
Ti propongo di ascoltare il salmo.
A me piace!👍🏽
Fratel Jonathan, jc
Questo argomento mi fa riflettere molto,Dio ci conosce e ci ama e sono sicura che si prende cura di noi e non ci lascia mai da soli come una mamma che cura il suo bambino e non lo lascia mai solo.
San Paolo scrisse che “in Dio noi siamo, ci muoviamo ed esistiamo”. Totalmente in Lui!
Grazie Elena!
… meravigliose sono le Sue opere, le riconosce pienamente l’anima mia… Stupendo questo Salmo, come tutta la Scrittura… Un Padre che È. … è Amore!
Dio è amore. Può scomparire tutta la teologia, se però ricordiamo questo, abbiamo tutto!
Grazie Donatina!