Quali sono i lati positivi e negativi che ha riscontrato nella Chiesa Cattolica quando era in Puglia ed ora che si trova in Irpinia? Differenze?
I caratteri critici e i caratteri positivi credo che siano relativamente gli stessi in tutta Italia. Penso che le differenze geografiche però abbiano elementi peculiari. Evidentemente la pastorale irpina ha delle difficoltà evidenti per il numero dei preti ma allo stesso tempo numeri molto più piccoli per le varie comunità. Ciò permetterebbe una conoscenza più personale rispetto a grandi comunità tipiche ad esempio della mia diocesi. Sulla pastorale non credo di poter dire molte cose perché non ho avuto modo di collaborare direttamente con sacerdoti irpini. Ciò che mi sento di affermare è che vi sono tantissime potenzialità ecclesiali che potrebbero essere meglio utilizzate e che, per come è strutturata la diocesi territorialmente, si potrebbe fare sempre più esperienza di una Chiesa che, oltre essere “Madre e Maestra” come ben affermava San Giovanni XXIII, si faccia sorella e amica del Popolo di Dio.
La Chiesa la facciamo insieme tutti noi battezzati. Sarà più bella se noi saremo sempre, spiritualmente parlando, più belli della luce del Cristo.
Don Salvatore Sciannamea